Linea Verdesativa

Linea VERDESATIVA - Prodotti di Cosmetica Naturale
Cogliendo l’occasione di normative agevolative nate dal recepimento da parte dell’Italia di un regolamento comunitario volto alla reintroduzione di colture da fibra, Verdesativa nasce nel 1998 in seguito a un’esperienza di reintroduzione della coltura della Canapa da Fibra.
La scelta, operata da Verdesativa, di concentrarsi sulla lavorazione dell’olio di canapa, deriva dalla consapevolezza delle sue innumerevoli virtù.
L’OLIO DI CANAPA – PROPRIETA’ Cosa distingue l’olio di Canapa dai tanti olii vegetali utilizzati abitualmente in cosmesi?
1. Innanzitutto la presenza di acidi grassi polinsaturi: in particolare, i cosiddetti Omega 3 (acido linolenico - LNA) e Omega 6 (acido linoleico – LA), rappresentati da oltre il 75% del totale dei componenti dell'olio di canapa. La cosmesi e la dietetica moderna attribuiscono, inoltre, particolare importanza al reciproco rapporto tra i due acidi grassi, che a differenza degli altri olii naturali contenenti insaturi, sono presenti nell’olio di canapa in misura ottimale (1:3).
La Cannabis Sativa è una delle poche piante da olio i cui semi contengono il 5% circa di GLA, acido gamma linolenico, raro in natura ed essenziale per il nostro benessere (si trova in quantità rilevanti solo nell’olio di enotera e di borragine), la cui carenza organica provoca alla cute problemi quali desquamazione, disidratazione, disturbi della cheratinizzazione ed in generale disorganizzazione nelle stratificazioni epidermiche.
La funzione esercitata dagli acidi grassi polinsaturi della serie Omega 6 è proprio quella di normalizzare gli strati lipidici intercellulari. L’applicazione cutanea di questi acidi grassi provoca, dunque, una riduzione della disidratazione transepidermica, un perfezionamento della normale funzione di barriera ed una normalizzazione del processo di cheratinizzazione della pelle.
Un EFA, Essential Fatty Acid, (acido grasso essenziale, ossia quel lipide che, pur essendo necessario al nostro benessere, non viene elaborato direttamente dal nostro organismo) che, opportunamente veicolato in un cosmetico (crema, oleolito), può direttamente incorporarsi nei lipidi strutturali dello strato corneo, è responsabile del mantenimento della giusta idratazione.
L'uso di tali preparati si è sviluppato e si è rivelato di estremo interesse soprattutto per la produzione di cosmetici destinati a pelli tendenti alla rugosità, alla secchezza, alla screpolatura.
A tutt’oggi, il settore ideale di impiego di tali principi attivi in preparati cosmetici è certamente quello relativo ai cosiddetti "cosmetici anti-aging", cioè prodotti anti-età, tendenti a migliorare l'aspetto esterno della pelle e ritardarne, per quanto possibile, il processo di invecchiamento.
Si è inoltre scoperto che l'effetto reidratante e restitutivo di elasticità ed emollienza apportato alla cute dal trattamento con cosmetici contenenti, nella loro frazione lipidica, acidi grassi insaturi essenziali è progressivo, cioè progredisce col perdurare del trattamento.
2. La presenza di un elevato tenore in vitamine tra le quali ricordiamo: la vitamina E a cui va riconosciuta un’azione antiossidante e in virtù della quale si ostacola efficacemente la formazione di radicali liberi, quindi l’invecchiamento della pelle (impedisce la perossidazione degli acidi grassi insaturi dei fosfolipidi di membrana) le vitamine del gruppo B, in particolare B1, B2 (altresì detta riboflavina la cui carenza può causare, per esempio screpolatura delle labbra ed altre forme leggere di dermatiti. In casi più gravi si osserva anche un’estrema sensibilità alla luce solare), e B6.
L'olio di canapa, inoltre, estratto per spremitura dai semi della pianta, è da considerarsi un lipide innovativo, interessante per uso cosmetico topico – oltre che come integratore dietetico.
E’ caratterizzato da un’elevata fluidità e da una grande facilità di penetrazione. Per questo, e per la sua scarsa untuosità, risulta essere il miglior olio da massaggio; svolge azione preventiva degli stati di irritazione e dei processi infiammatori; è consigliato e suggerito quale componente ideale di prodotti solari (specialmente in preparati dopo-sole) e di saponi.
L’Associazione Co.Co.Nat. In quest’ottica, Verdesativa, unitamente ad altre aziende ugualmente alla ricerca di risposte alternative ai prodotti ritenuti a rischio da molti anni, ha promosso la creazione di un’Associazione di produttori di cosmesi che si rifanno a criteri di non tossicità e di naturalità delle materie prime utilizzate, denominata Co.Co.Nat - Associazione produttori di Cosmesi Controllata Naturale - il cui obiettivo primario è quello di fare chiarezza, fornire, con un marchio qualità, un segnale chiaro al consumatore, verificare che i prodotti siano conformi, ma verificare anche che le stesse aziende abbraccino questi principi etici fino in fondo. Tutte le aziende impegnate in questo progetto hanno condiviso le proprie esperienze e sono giunte alla formulazione di un disciplinare unico cui attenersi. Inoltre, l'Associazione ha fissato gli standard qualitativi e si affida al monitoraggio delle aziende da parte di esperti tecnici del settore, onde dare una vera credibilità al marchio.
Possiamo quindi riassumere in tal modo le caratteristiche dei prodotti Verdesativa
SONO STATI BANDITI DAI PRODOTTI:
1. Coloranti e profumi sintetici (irritanti sulla pelle, potenzialmente tossici e cancerogeni)
2. Etossilati (sono molecole modificate, ritenute allergizzanti)
3. Siliconi, cere siliconiche (non biodegradabili, danneggiano la pelle e i capelli)
4. Petrolati e paraffine derivati dal petrolio, comedogenici, limitano la traspirazione)
5. PEG e PPG (glicole polietilenico e polipropilene, derivati da gas velenosi)
6. Catene di Bromo-cloro-jodio-fluoro (composti alogeni organicati, tossici)
7. Tensioattivi irritanti (troppo aggressivi, impoveriscono i sistemi di difesa naturale della pelle)
8. EDTA (disodium e tetrasodium) (complessi tossici non biodegradabili)
9. Imidazolidinyl Urea e DMDM Hydantoin, altri cessori di formaldeide (conservanti, rilasciano formaldeide)
10. Poliquaternari (catene di ammonio, irritanti e non biodegradabili)
11. Catene DEA-MEA-TEA (formano nitrati e nitrosamine, agenti cancerogeni) 13. O.G.M. (organismi geneticamente modificati)
14. Ingredienti di origine animale (collagene, acido ialuronico, elastina, placenta, midollo,)
15. Test su animali Inutili e moralmente inaccettabili