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PASSIFLORA PASSIFLORA INCARNATA
Famiglia: Passifloraceae Pianta officinale Parte
utilizzata: foglie e fiori
PRINCIPI ATTIVI Alcaloidi
indolici (armano o passiflorina, armolo, ecc.); flavonoidi (vitexina,
apigenina, orientina, quercitina, luteolina ecc.) maltolo, cumarine, acido
clorogenico, steroli.
PROPRIETA'’ La farmacologia mantiene
qualche riserva sul fatto che alla base dell’azione antispasmodica e
sedativa siano gli alcaloidi indolici contenuti in piccola quantità, ma da
studi recenti risulta essere molto importante la presenza contemporanea di
cumarine e flavonoidi come codeterminanti di questa attività. Paris ha
dimostrato che l’azione sedativa della passiflora non è seguita da
depressione. L’effetto spasmolitico è simile a quello della papaverina.
Ipnotica, antiacida gastrica.
Coadiuvante per: Stati d’ansia,
ipereccitabilità nervosa e insonnia. Neurastenia ed eretismo
cardiovascolare, alcolismo e morfinomania (associata all’avena), sindromi
psicosomatiche e gastrointestinali, sindromi spastiche addominali, turbe
della menopausa.
NOTE Forti dosi possono causare nausea e
cefalea.
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