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MACA
LEPIDIUM MEYENI
Pianta perenne di origine peruviana, appartenente alla
famiglia delle Brassicacae. La parte impiegata è costituita dalla radice:
consumata fresca o secca, è nota sin dai tempi degli Inca soprattutto per
le sue qualità energetiche ed afrodisiache, tanto da essere conosciuta
anche col nome di Ginseng peruviano. Proprietà Nutritive · Elevato
apporto di nutrienti e vitamine · Proprietà toniche e rinforzanti la
memoria Proprietà Nutriceutiche · Immunostimolante · Incrementa la
densità ossea · Anabolizzante · Anti-invecchiamento · Regola il
sistema ipotalamo-ipofisario · Afrodisiaco Costituenti fitochimici
Alcaloidi, Beta-ecdysone, p-metossi-benzil isotiocianato. Vitamine
(A,B1,B2, B12,C,D,E) e flavonoidi Aminoacidi e acidi grassi essenziali
Minerali (Calcio, fosforo, ferro, iodio, magnesio, potassio, rame,
zinco) Steroli (stigmasterolo, sitosterolo, campesterolo,
ergosterolo) Tannini Coadiuvante per: · Stress psico-fisico (stati
depressivi, alimentazione di sportivi, studenti, anziani, ecc.) ·
Fratture, decremento delle densità ossea · Coadiuvante nel trattamento
di alcuni tipi di tumore · Coadiuvante nella cura dell’anemia ·
Trattamento dell’impotenza maschile · Trattamento delle disfunzioni
ovariche, compresa la menopausa · Trattamento della sterilità maschile
e femminile Forme di impiego Il tubero del Maca può essere consumato
fresco, come alimento o in bevande caratteristiche; la radice essiccata
può essere reidratata, utilizzata direttamente come polvere, o impiegata
per la preparazione di compresse, capsule, tavolette. Dosaggi
d’impiego consigliati Dosaggio suggerito: da 5 a 20g di polvere al giorno,
in qualsiasi forma o 250-350 mg di estratto secco. Tossicità ed effetti
collaterali Non sono riportati dati di tossicità, ma deve essere assunto
sotto stretto controllo medico in caso di tumore alla prostata, al seno, o
di qualsiasi altro tipo di tumore di origine ormonale. L’elevato contenuto
di iodio può stimolare la funzionalità della tiroide, per questo la sua
assunzione è sconsigliata a chi soffre di ipertiroidismo.
GENERALITA’
Il Maca, nome scientifico Lepidium meyenii,
è una pianta perenne, appartenente alla famiglia delle Brassicacee. Cresce
spontaneamente in Perù, a 3000-4000m di altitudine, resistendo alle
condizioni climatiche estreme delle regioni andine, dove è coltivata sin
dal 1600 a. C. , , La parte della pianta impiegata è la radice
tuberiforme, che per il suo elevato valore nutritivo ricopre da sempre un
ruolo fondamentale nell’alimentazione delle popolazioni indigene e dei
loro animali. Le straordinarie virtù nutrizionali e medicamentose del Maca
erano note già agli Inca, che lo consideravano un dono degli dei,
riservato a guerrieri e sacerdoti. Con l’arrivo dei conquistatori spagnoli
il Maca fu conosciuto anche in Europa, dove venne apprezzato soprattutto
per l’effetto positivo sulla fertilità e per le sue proprietà
afrodisiache. A partire dagli anni 1960-’70 la radice del Maca ha
cominciato ad essere impiegata in medicina con un razionale scientifico
più rigoroso, ed attualmente è apprezzata per la capacità di determinare
un generale stato di benessere psico-fisico, che la rende un integratore
ideale nella moderna alimentazione, tanto da meritare il nome di Ginseng
peruviano.1,3,
PROPRIETA’ ED APPLICAZIONI NUTRITIVE
·
Elevato potere nutrizionale. In virtù delle sue eccellenti qualità
nutrizionali, molto simili a quelle dei cereali, la radice del Maca
costituisce tuttora un componente fondamentale della dieta delle
popolazioni andine.1 Studi scientifici confermano che il Maca è veramente
un alimento completo, ed essiccato è in grado di mantenere inalterate per
anni le sue caratteristiche nutritive. La radice disidratata, infatti, è
ricca in carboidrati (59%) e proteine (10.2%), ma possiede un modesto
tenore di lipidi (2.2%)e un discreto contenuto di fibre (8.5%);
particolarmente rilevante è il contenuto di aminoacidi e acidi grassi
essenziali, nonché di vitamine (A, B1, B2, B12, C, D, E), sali minerali
(calcio, ferro, fosforo, rame, potassio, magnesio, zinco). Il Maca
incrementa le riserve energetiche, la resistenza e la forza fisica,
promuovendo uno stato di generale benessere; la sua assunzione come
integratore, quindi, è consigliabile in caso di carenze alimentari,
all’interno di un regime dietetico controllato, ma soprattutto per gli
atleti e per gli sportivi in generale. · Proprietà toniche. Benché
priva di caffeina, la radice del Maca vanta proprietà stimolanti sul
sistema nervoso, incrementando le capacità di concentrazione, la lucidità
mentale e la memoria. Per le sue proprietà toniche ed energetiche il Maca
si è rivelato un aiuto estremamente valido per chi soffre di sindrome da
stanchezza cronica e depressione, per chi svolge un’attività intellettuale
impegnativa (es. studenti, managers, ecc.) e per superare momenti di
particolare stress psico-fisico.1,
PROPRIETA’ ED APPLICAZIONI
NUTRICEUTICHE
Il concetto che alimentazione umana e salute siano
intimamente legate è noto sin dalla antichità. Con il termine
“nutriceutico” si intende un alimento in grado di avere effetti positivi
sulla salute. Gli alimenti, infatti, sono sostanze chimiche capaci di
influenzare le funzioni dell’organismo. La radice del Maca svolge
molteplici azioni fisiologiche che sono brevemente riportate di seguito.
· Attività immunostimolante. Il Maca è noto per il suo potere
adaptogeno: aumenta le resistenze aspecifiche dell’organismo contro lo
stress psico-fisico e diverse infezioni patologiche (come ad esempio la
tubercolosi), ottimizza il metabolismo energetico cellulare e normalizza
le funzioni fisiologiche, ristabilendo l’omeostasi. Prerogativa
dell’adaptogeno, inoltre, è l’assoluta sicurezza, non presenta cioè
effetti tossici o collaterali indesiderati. · Attività anti-tumorale.
Il contenuto in glucocinolati del tubero, associato alla presenza di
diversi alcaloidi e steroli, conferisce al Maca effetti terapeutici nel
trattamento del tumore al seno e in alcuni tipi di tumore allo stomaco, ma
in questo caso l’assunzione deve avvenire sotto stretto controllo medico.
Studi scientifici condotti sugli animali dimostrano che gli isotiocianati,
derivanti dalla degradazione dei glucocinolati presenti nel Maca, sono in
grado di abbassare l’incidenza del tumore al seno indotto dal trattamento
con noti carcinogeni. · Attività anti-invecchiamento. L’assunzione del
Maca aiuta a ritardare i processi dell’invecchiamento. Grazie all’apporto
di vitamine antiossidanti (vit. A, C, E), flavonoidi, acidi grassi
essenziali, fosforo ed oligoelementi in genere, la radice del Maca
possiede straordinarie virtù energizzanti, contribuendo al mantenimento
del vigore fisico, compreso quello sessuale, e della lucidità mentale.
Inoltre l’assunzione costante del Maca previene l’incanutimento e la
caduta dei capelli, stimolandone la crescita, incrementa il grado di
idratazione della pelle e la tonicità dei tessuti. · Attività
anabolizzante. Per il suo contenuto in steroli quali il b-ecdisone, il
Maca costituisce un’alternativa naturale e sicura agli anabolizzanti. Body
builders, atleti e sportivi confermano che la sua assunzione non solo
incrementa la forza e la resistenza fisica, ma contribuisce anche allo
sviluppo della massa muscolare. · Incremento della densità ossea. La
radice del Maca apporta alti livelli di calcio e sali minerali in genere
in forma facilmente assorbibile. La sua assunzione, quindi, è
consigliabile quando il fabbisogno di questi elementi aumenta, ad esempio
durante la crescita, la gravidanza e l’allattamento, la menopausa; si è
inoltre rivelato utile per accelerare la guarigione delle fratture e nel
trattamento delle patologie legate al decremento della densità ossea,
quali decalcificazione e osteoporosi. · Coadiuvante nel trattamento
delle anemie. L’elevato contenuto di ferro e vitamina B12 stimola la
produzione dei globuli rossi, rendendo il Maca un valido coadiuvante nel
trattamento delle anemie di modesta e media entità. · Regolazione
dell’asse ipotalamo-ipofisario. L’attività adaptogena del Maca si esplica
in modo particolare a livello della regolazione dell’attività endocrina,
specie quella sotto il controllo dell’asse ipotalamo-ipofisario. Per
questo motivo il Maca trova impiego nel trattamento di molte disfunzioni
ormonali legate alla sfera sessuale, e riguardanti la fisiologia sia
maschile che femminile. Attività afrodisiache e trattamento
dell’impotenza.4 Studi clinici condotti da numerosi medici americani
dimostrano che l’assunzione del Maca ha effetti positivi sulla vita
sessuale di entrambi i sessi, incrementando la libido e migliorando le
prestazioni sessuali. Inoltre si è rivelato estremamente efficace nel
trattamento delle disfunzioni erettili e dell’impotenza maschile, sia che
si manifesti come stato patologico, sia che insorga fisiologicamente con
l’avanzare dell’età. Trattamento della sterilità maschile e
femminile.4,6 Da secoli il Maca è impiegato per aumentare le capacità
riproduttive di uomini e animali. Oggi esistono numerosi studi a riguardo:
quattro alcaloidi isolati dalla radice del Maca, somministrati a ratti di
entrambi i sessi, hanno dimostrato di incrementare l’oogenesi nelle
femmine e la spermatogenesi nei maschi, e gli stessi risultati sono stati
raggiunti con l’assunzione della radice essiccata. Gli effetti su ovaie e
testicoli compaiono già dopo 72 ore dalla somministrazione, e non sono
dovuti ad ormoni vegetali, ma all’azione dei suddetti alcaloidi sull’asse
ipotalamo-ipofisario, che nella specie umana si ripercuote anche sui reni,
sul pancreas e sulla tiroide. Disfunzionalità ovarica, menopausa.6 I
ginecologi americani prescrivono il Maca per regolare la funzionalità
ovarica. In menopausa è preferito alla terapia ormonale sostitutiva,
perché, al contrario degli ormoni esogeni, stimola naturalmente le ovaie e
le altre ghiandole endocrine a produrre gli ormoni di cui l’organismo ha
bisogno. E’ dimostrato che l’assunzione del Maca allevia in maniera
significativa i sintomi tipici che precedono e accompagnano la menopausa
(vampate di calore, depressione e stanchezza, tachicardia, costipazione,
perdita di tessuto osseo, secchezza vaginale). In caso di menopausa
precoce l’uso del Maca può consentire la ripresa di un ciclo mestruale
regolare, mentre in seguito ad isterectomia, con o senza rimozione delle
ovaie, fa registrare in breve tempo un incremento dei livelli ematici di
estradiolo e un miglioramento delle condizioni generali. In base agli
studi clinici si consiglia l’assunzione del Maca prima della menopausa,
per mantenere le ovaie in buono stato ed ottenere in seguito maggiori
benefici.
DOSAGGI D’IMPIEGO E TOSSICITA’
La dose di Maca
da assumere giornalmente non è ancora stata standardizzata in modo
rigoroso, e può variare in funzione delle esigenze personali. In media si
consigliano da 5 a 20g di radice essiccata al giorno oppure 400 - 1000 mg
di estratto secco. Benché non siano stati riscontrati effetti tossici
veri e propri, esiste sempre la possibilità di rare reazioni allergiche in
individui ipersensibili. L’uso del Maca, inoltre, richiede un’accurata
valutazione medica in soggetti maschi con elevati livelli di PSA (antigene
prostatico specifico) o con precedenti di cancro alla prostata, e in donne
che abbiano avuto o siano a rischio di cancro al seno. E’ invece
sconsigliato, a causa dell’elevato contenuto di iodio, in caso di
ipertiroidismo. Il suo impiego deve avvenire sotto stretto controllo
medico anche durante la gravidanza e l’allattamento.
FORME DI
IMPIEGO
La radice del Maca rientra da secoli nell’alimentazione
delle popolazioni andine, che lo consumano fresco, in pietanze e bevande
tipiche, o essiccato. La radice secca può essere conservata molto a lungo,
mantenendo pressocché inalterate le sue caratteristiche nutrizionali; la
polvere può essere reidratata (sciolta in acqua, in succhi di frutta, o
mescolata ai cibi) o consumata in diverse forme: tavolette, capsule,
compresse, ecc. Se si desidera utilizzarne l’estratto, un’infusione a
freddo è ideale per non degradare le saponine presenti.
Le
informazioni contenute nella seguente nota informativa sono allo stato
attuale delle nostre conoscenze accurate e corrette. Esse vengono tuttavia
offerte senza alcuna garanzia riguardo a possibili errori. In particolare
non si assumono responsabilità per ciò che attiene alla loro
applicazione
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